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al testo di Alberto Rizzi
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Ti parrebbe una scia perché ancora vuoi aggrapparti a ciò che conoscesti abbandonasti questo pulviscolo d'animule grumi di luce che già fu materia
ne riconosceresti se ciò n'avesse d'importanza
Ma come non importa il senso quando come qui è suono così la luce è bastante a se stessa
perciò non ha più 'mportanza di nuovo scoprire càrovòlto morbidità di pelo occhi che sorrisero l'incompreso che sputato pur s'arrischiò a sollevarti l'animo e che ora benvorrésti l'impulso d'abbracciare
Così questa luce è bastante a se stessa e al tuo andare posto che si vada
forse sei già giunto
forse non devi giungere, mai
forse giunto lo sei da sempre
(tratta dalla raccolta inedita "In exitu") |
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